Come scegliere l’asciugatrice migliore
I migliori modelli
Tra gli elettrodomestici che negli ultimi anni hanno registrato un forte incremento di vendite in Italia c’è sicuramente l’asciugatrice e dunque è sempre più importante quella di avere le giuste informazioni su come sceglierla. Molto utile per chi ha poco tempo e poco spazio per stendere i panni oppure per coloro che hanno necessità di panni puliti e pronti in breve tempo, negli ultimi anni questo grande elettrodomestico ha avuto una notevole evoluzione che ha consentito un miglioramento delle prestazioni e una riduzione dei consumi.
Come ogni elettrodomestico ha i suoi pro e contro. Per i primi, oltre quelli citati sopra, possiamo dire che i modelli migliori non lasciano pieghe e asciugano il bucato alla perfezione. Tra i contro invece dobbiamo considerare anche il suo consumo di energia elettrica, ma che grazie alle nuove tecnologie si è molto ridotto.
Tra le valutazioni da fare per scegliere l'asciugatrice migliore, vi sono sicuramente modelli e dimensioni. Ne esistono diverse tipologie, la maggior parte delle quali simili ad una lavatrice standard (60x60x85 di altezza), mentre i modelli salvaspazio invece sono larghi soltanto 45 cm anziché 60, e per tutti le capacità di carico variano tra i 5 e gli 8 kg. Si possono presentare in diverse tipologie: da terra, da incasso sopra o sotto la lavatrice, a parete oppure una lavasciuga ad incasso, una lavatrice che assomma anche il sistema di asciugatura.
Punti fondamentali in fase d'acquisto.
- marchio e modello;
- classe di efficienza energetica;
- KWh consumati da un ciclo con biancheria in cotone;
- rumorosità espressa in decibel (dB);
- evacuazione/condensazione in un ciclo standard con biancheria in cotone;
- capacità di carico in un ciclo di asciugatura standard.
Risparmiare energia elettrica.
Tra i vari fattori da tenere in considerazione su come scegliere l’asciugatrice: controllo dell’etichetta energetica e relativa classe, consumi per ciclo. In genere al suo interno nelle versioni elettroniche, troviamo dei sensori che sono in grado di rilevare il grado di asciugatura, il livello di umidità del bucato e la quantità di biancheria così da permettere la scelta automatica del programma più adatto. E' presente inoltre una specifica funzione di riduzione dei consumi.
Se si vuole risparmiare bisogna scegliere un modello a pompa di calore, in cui il riscaldamento e il raffreddamento dell’aria sono regolati da un compressore a gas refrigerante che produce il calore necessario e condensa l’umidità estratta dalla biancheria. Ovviamente la spesa d’acquisto sarà maggiore ma in compenso il risparmio durante l’utilizzo negli anni sarà notevole.
Consumi elettrici
Rispetto ad altri elettrodomestici, per l'acquisto dell’asciugatrice una guida per la valutazione dei consumi è importante. Questo elettrodomestico, infatti, ha un dispendio di energia maggiore rispetto agli altri ed in genere i suoi consumi variano tra i 3 e i 5 KWh a ciclo, per le quelle di classe B o C mentre per i modelli di classe A, si può consumare meno di 3 KWh. Consigliamo di usare i programmi di asciugatura più adatti alle vostre esigenze, evitando per esempio di avviarla con il cestello mezzo vuoto.
Sicurezza nell'utilizzo
Secondo le norme per la sicurezza, le asciugatrici devono essere dotate di marchi CE e IMQ, che ci indicano appunto la presenza di dispositivi di sicurezza come:
- spia luminosa e acustica che segnala quando la vaschetta della condensa è piena;
- spia che segnala quando il filtro è intasato;
- blocco della porta/oblò per evitare aperture accidentali;
- avvisatore acustico per segnalare la fine del ciclo di asciugatura;
Principali Marche di Asciugatrici
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