Consigli per scegliere la lavatrice migliore
La lavatrice rientra da anni nella lista degli elettrodomestici immancabili in ogni casa. Per questo motivo è importante sapere come scegliere la lavatrice migliore puntando ai modelli che offrono il rapporto qualità prezzo più vantaggioso.
Dovremmo utilizzare il termine “più adatta” e non “migliore” perché non esiste un elettrodomestico assolutamente perfetto, esistono invece varie opzioni con diverse caratteristiche e quindi è più opportuno scegliere il modello adeguato per la propria famiglia e orientarsi di conseguenza verso l'acquisto di quella al miglior prezzo.
Caratteristiche tecniche
Scegliere il prodotto in base all’estetica è una delle cose più sbagliate che si possano fare. Quando andiamo ad acquistare il prodotto ci dovremmo soffermare sulle caratteristiche tecniche, esternamente sembrano tutte uguali ma quello che ci deve interessare sono le caratteristiche come:
- Capacità di carico
- Velocità di centrifuga
- Consumo energetico
- Possibilità di partenza ritardata
- Disponibilità programmi
- Sistemi di sicurezza.
Altrettanto spesso ci si fa condizionare quasi esclusivamente dal brand: quello delle ‘migliori marche’ è un concetto ormai del tutto superato per scegliere la lavatrice. Ogni produttore fabbrica e vende diversi articoli con prezzi e offerte per diverse esigenze, l’aspetto più importante di cui dobbiamo preoccuparci è verificare che esista un centro assistenza nella propria zona di residenza e che esso sia in grado di rispondere nei tempi più brevi possibili, ad esempio mandandoci un tecnico a casa.
Capacità di carico
Per la scelta della capacità di carico fondamentale per indirizzarsi su quale lavatrice comprera si deve fare riferimento a quante persone è composta la nostra famiglia e ai cicli che si fanno in media in una settimana per regolarsi di conseguenza. C’è da dire però che il consumo degli elettrodomestici di ultima generazione è minimo e che spesso hanno la regolazione automatica dei consumi. Quindi se abbiamo un modello da 9 kg e la carichiamo solo con 2 kg di panni, il consumo è per 2 kg. Oltretutto posso inserire nel cestello biancheria di grossa pezzatura, come ad esempio piumoni e trapunte.
Velocità della centrifuga
Se siete di fronte a due prodotti identici ma che hanno velocità di centrifuga differenti, tenete presente che un trattamento troppo potente, tende a stropicciare i panni e rende più difficile stirarli. Il consiglio è di non scendere sotto ad una capacità di centrifuga di 800 giri e comunque scegliere un modello che abbia la possibilità di regolarla e non solo di escluderla. L’ideale sarebbe 1000 – 1200 giri al massimo, anche se ne esistono di più potenti.
Consumo energetico
Sul mercato ormai non si trova quasi più nulla al di sotto della classe energetica A, quindi la scelta è pressoché obbligata. Vi basti sapere che ad ogni “+” che trovate vicino alla lettera A, corrisponde un minor consumo, ma fate attenzione alla differenza di prezzo, potrebbero volerci anni prima di ammortizzare la spesa. In questo caso scegliete il prodotto con il maggior rapporto qualità/prezzo.
Queste sono le classi di consumo energetico di riferimento:
In assoluto, la classe migliore al momento è la A+++ in lavaggio e la A di centrifuga.
Possibilità di partenza ritardata
La partenza ritardata ormai è una funzione così importante nel risparmio che pressoché tutti i nuovi modelli permettono di programmare la partenza del ciclo da 1 a 24 ore dopo, consentendo di sfruttare, a seconda del contratto, le ore più economiche e che possono fare la differanza nella scelta della lavatrice migliore.
Disponibilità di programmi
Al momento dell’acquisto è consigliabile controllare i programmi che permettono di risparmiare, come quelli brevi, quelli a basse temperature e quelli Eco.
- I programmi brevi (dai 14 ai 44 minuti) potrebbero essere indicati nel manuale o dal venditore come non idonei ad alcuni capi, ma sono perfetti per tutto quel bucato misto non eccessivamente sporco che non necessita di cure particolari.
- I programmi a basse temperature (dai 15 ai 20° circa) permettono di risparmiare. Sono molti i modelli che propongono ottimi risultati con temperature molto basse grazie a funzioni particolari come vapore o bollicine.
- I Programmi Eco permettono di impostare il programma meno dispendioso in termini di energia a seconda del bucato. Grazie ai sensori interni, lo strumento pesa il bucato calibrando il lavoro in base alla quantità di bucato, allo sporco e alla qualità dei tessuti. I modelli che possiedono questa funzione sono più costosi, ma permettono un buon risparmio.
Sistemi di sicurezza
I migliori elettrodomestici da scegliere sono provvisti generalmente di misure di sicurezza anti-trabocco e anti-perdite d'acqua: si tratta di sistemi di scarico automatico e di blocco dell'acqua in caso di malfunzionamento. Inoltre, è presente anche il sistema anti-schiuma che previene i guasti, impedendo l'accumulo di schiuma.
Altre domande da porsi prima di scegliere la lavatrice
Quale modello scegliere se in media in una settimana si fanno pochi lavaggi?
Una persona single o una coppia senza figli in media ne fa 1, massimo 2 alla settimana. Chi ha questi ritmi può permettersi l’acquisto di un modello economico e quindi risparmiare un po’. Attenzione però perché questi modelli in generale sono più rumorosi rispetto a quelli più costosi soprattutto quando viene azionata la centrifuga: ciò rappresenta un problema se l’elettrodomestico è collocato vicino alle camere da letto vostre o altrui, come nel caso di un appartamento in un condominio.
Quale comprare se la vostra è una famiglia numerosa?
In questo caso il consiglio è di acquistare un elettrodomestico con capacità di carico elevate, magari una lavatrice da 45cm per godere comunque di un buon rapporto tra spazio e capienza, e appartenente ad una buona classe energetica. Orientatevi magari su un modello con motore inverter, molto più silenzioso e affidabile dei comuni motori elettrici. Questi ultimi, infatti, montano una coppia di spazzole che si consumano nel giro di circa 2000 utilizzi; quelli con motori inverter, in alcuni casi, vengono commercializzati dal costruttore con garanzia fino a 10 anni..
Meglio una tipologia con carica dall’alto o frontale?
Le lavatrici a carica dall’alto sono altamente consigliabili da scegliere soprattutto per chi ha problemi di spazio o che ha spesso problemi alla schiena, visto che non si è costretti a chinarsi per caricare e scaricare i panni. Di contro l’apertura del cestello per il carico dei panni è piccola e in alcuni casi se la si riempie troppo, lo sportellino rischia di aprirsi durante il ciclo e bloccare il cestello. La guarnizione tende a sporcarsi di muffa (problema che affligge specialmente i prodotti di ultima generazione in classe A o classe A+) e in quelle a carica dall’alto si è costretti a sostituirle, mentre in quelle a carica frontale si possono pulire. Piccole differenze che devono essere attentamente valutate, per scegliere la lavatrice in maniera consapevole senza criticità nell’utilizzo successivo.
Modello standard o con asciugatrice compresa?
Si consiglia di acquistare una lavasciuga libera installazione se non si ha spazio sufficiente per far asciugare i panni all’aria aperta. Inoltre si ricorda che la capacità di asciugatura di questi elettrodomestici è inferiore rispetto alla capacità di lavaggio e quindi vi potrebbe capitare di togliere una parte del carico per poter fare l’asciugatura, altrimenti alcuni capi rimarranno bagnati.
Consigli finali
Come abbiamo visto in questa guida alla scelta della lavatrice bisogna tener conto di tante cose e raggiungere un compromesso tra i seguenti fattori:
- Caratteristiche tecniche come consumo, capacità di carico e rumorosità
- Quanti utilizzi mediamente faremo;
- Lo spazio a nostra disposizione;
- Il rapporto qualità/prezzo.
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